mercoledì 28 maggio 2014

Braccialetti "estivi"






Quelli che vedete qui sopra sono dei braccialetti che ho fatto lo scorso week end. Inizialmente volevo farne uno solo, per una mia amica che mi ha detto: "Mi piacciono molto i tuoi bracciali/polsini di stoffa. Ma purtroppo non li posso mettere, per via di un mio problema di pelle." Adesso non so come si chiami la malattia, fatto è: Lei ha la pella iper sensibile che si irrita facilmenente. Non la deve mai coprire completamente, ha sempre bisogno di far circolare l'aria - specialmente se suda un pochino...


E così è nata l'idea: faccio dei braccialetti fini che lasciano respirare la pelle intorno al polso. Al posto di cuoio e/o tessuto ho usato un semplice cordoncino di cotone cerato. Per il resto i materiali sono più o meno gli stessi: bottoni e perline di legno fatti da me e molte perle e perline vintage che avevo già in casa (di vetro, di lava, di uovo di struzzo, di pietre semi preziose, di ceramica, di rame ecc.ecc.)



Sono diventati dei braccialetti allegri, colorati e leggeri. E invece di uno ne ho fatto una mezza dozzina:) Eh sì, temo che sia appena iniziata una nuova "ondata", questa volta quella dei "braccialetti estivi".

mercoledì 14 maggio 2014

Fiori di sambuco - per frittelle e sciroppo

Sulle nostre colline (e in particolare intorno a casa nostra:) crescono molti sambuchi. Trovo che siano delle bellissime piante - in primavera con i fiori bianchi che ricordano dei piccoli ombrelli, e in estate/autunno con le loro bellissime bacche scure scure.
Ogni tanto però bisogna "tenerli a bada", perché hanno uno sviluppo molto rigoglioso e rischiano di invadere orti e sentieri. Qualche giorno fa mio marito ne ha potato uno e non ho resistito. Ho raccolto una bella quantità di fiori ....

... e per pranzo ho subito preparato delle frittelle di fiori di sambuco come le faceva mia nonna. La ricetta è molto semplice:  con uovo, farina, acqua e un pizzico di sale si fa una pastella un po' liquida. Ci si intinge il fiore (non tagliate via tutto il picciolo, serve per tenere in mano il fiore) e si frigge in una padella di olio. Queste frittelle si mangiano subito belle calde. Buonissime!


E già che c'ero, con i rimanenti fiori (ne avevo raccolto troppi)  ho preparato lo sciroppo.  Servono: fiori di sambuco freschi, limoni (meglio se bio), zucchero, acqua e  acido citrico (qualità alimentare!). L'acido citrico serve come conservante naturale. Ma si può anche non mettere. In questo caso è meglio conservare lo sciroppo in frigorifero!


La ricetta l'ho presa dal sito Veganblog.it e devo dire: il mio sciroppo è venuto veramente buonissimo, sono molto soddisfatta del risultato.
Sulla pagina di Veganblog trovate (oltre alla ricetta dello sciroppo) anche informazioni sulla raccolta per fare la scorta di fiori essiccati per l'inverno (ottimi per le tisane!) e sulle caratteristiche terapeutiche del sambuco in generale.

P.S.: In Germania, Austria e Alto Adige (dove è stato inventato qualche anno fa) va molto di moda un cocktail chiamato Hugo. E' semplice da preparare. In un bicchiere (meglio se un po' "old fashioned") si mettono 3 o 4 foglie di menta fresca, 2 fette di limone (oppure lime) e qualche cubetto di ghiaccio. Poi si aggiungono (attenzione, importante farlo in questo ordine!): sciroppo di fiori di sambuco (al massimo 20 ml, se no viene troppo dolce!), prosecco (circa 150 ml) e acqua minerale frizzante (circa 100 ml)!
Hugo va bevuto con la cannuccia. E' frizzantino e rinfrescante, ideale come aperitivo per l'estate ^__^

domenica 11 maggio 2014

Made in Ziano - artEgianato locale e la voglia di condividere....


Ziano Piacentino è il piccolo comune sulle colline Piacentine dove abito da qualche anno. E "Made in Ziano" è un'associazione (ancora in fase di costituzione) di alcune donne e uomini del posto che hanno voglia di mettere insieme la loro creatività. Io sono l'ultima arrivata, gli altri hanno già iniziato l'anno scorso a fare tavoli espositivi durante le feste locali. In seguito la locandina che i primi soci di questo gruppo hanno distribuito in autunno del 2013 in occasione della tradizionale Festa dell'Uva:

(per ingrandire basta cliccare sulla foto!!)

E oggi, durante una manifestazione molto simpatica della Pro Loco, siamo stati di nuovo in piazza. Ecco alcune foto del nostro artEgianato:

C'erano le luci creative di Margherita, le borse e i gioielli di Katia, le lavande di Roberto, i libri di Claudia, le ceramiche artistiche di Peppa, le latte riciclate di Laura, la fucina di Giuseppe, i cestini di Renato e i miei bottoni di legno e alcuni bracciali che conoscete già ....


Insomma, c'era tanta creatività e tanta voglia di stare insieme.
Se vi trovate nei paraggi: anche domenica prossima saremo presenti con i nostri tavoli durante i "4 passi tra vigneti e cantine" che la Pro Loco di Ziano Piacentino organizza da tanti anni. Per sapere di più su questa manifestazione guardate QUA e veniteci a trovare!
Vi aspettiamo ^___^

martedì 6 maggio 2014

Il Pinu ... prima e dopo



Il nostro amico Pinu sta con noi da quasi un'anno ormai (qui il post che ho fatto quando è arrivato a casa nostra). E' stato tosato l'ultima volta nel mese di agosto. E durante l'inverno, dormendo fuori casa in una bellissima cuccia di legno, si è fatto crescere un bel po' di caldo pelo infeltrito....


Adesso però - con l'alzarsi delle temperature - iniziava a sudare parecchio. 
E anche a grattarsi la schiena rotolandosi quasi disperato sul pavimento ruvido del cortile. Era decisamente ora di portarlo dal "parrucchiere" dei cani.... 
Il Pinu non ha fatto storie, è salito in macchina con grande entusiasmo (come fa sempre del resto, la macchina gli piace da morire!)


Ed ecco il DOPO,  la versione estiva del nostro Pinu:


Sembra un'altro cane, vero?! Ma è sempre lui, simpatico ed affettuoso! E se ancora si rotola per terra adesso non lo fa più per disperazione ma per puro piacere. Almeno interpreto così i versi allegri che fa durante il rotolamento:)))